L'economia italiana è in fase di rafforzamento e secondo i dati forniti dalla Banca d'Italia l'occupazione è in recupero, mentre sono state eliminate fonti di rischio sistemico nel settore bancario del nostro Paese.

Una ripresa che va di pari passo con quella dell'economia mondiale, che fa registrare un +3,8% superiore alle attese. Il pericolo più recente invece riguarda un possibile indebolimento nel corso del 2018, a causa dei timori legati alle tensioni commerciali con gli Stati Uniti.

Nel corso dello scorso anno (2017) i mercati finanziari internazionali hanno goduto di una situazione distesa, ma nei primi mesi del 2018 è aumentata rapidamente la volatilità degli indici azionari in relazione a una revisione al rialzo delle aspettative sui tassi di interesse e in seguito all'annuncio di nuove misure di stampo protezionistico degli Stati Uniti.

Anche guardando alla sola area euro la fase di sviluppo dell'economia prosegue e si è diffusa in tutti i Paesi. L'inflazione è gradualmente aumentata, ma resta ancora lontana dai valori coerenti con la definizione di stabilità dei prezzi adottata dall'Eurosistema. La progressiva ripresa dell'inflazione in futuro è direttamente legata al crescere dell'occupazione e al conseguente recupero delle aspettative di inflazione di famiglie e imprese.

Diamo ora uno sguardo alla situazione italiana, che si presenta in linea con la tendenza mondiale e europea: l'economia italiana è in recupero, tuttavia la ripresa ha nel nostro Paese un passo più lento rispetto alle riprese precedenti e rispetto agli altri Paesi europei.

La buona notizia è che la crescita è stata comunque superiore a quanto anticipato dai principali previsori all'inizio del 2017. L'export guida la ripresa, accelerando più delle importazioni e fornendo un contributo positivo alla crescita del PIL.

Aumenta anche il credito al settore privato non finanziario, in misura ancora limitata per le imprese.

In questo video, vediamo il Governatore Ignazio Visco, che ha dato lettura delle Considerazioni finali in occasione della presentazione della Relazione annuale sul 2017.