Italia: player di potere in Europa

Come Mario Draghi sta facendo diventare l’Italia player di potere in Europa

Il nuovo Primo Ministro, in carica da febbraio, sta sfruttando le sue relazioni europee, la sua abilità nel navigare le istituzioni dell’UE e la sua reputazione per rendere l’Italia un attore in grado di dominare lo scenario europeo.

Né è un esempio lampante la gestione della campagna vaccinale. Alla fine di marzo, l’Unione Europea stava per commettere un errore nel lancio dei vaccini Covid-19, quando il nuovo Primo Ministro ha sequestrato un carico di vaccini destinati all’Australia; facendo emergere con questo passo che una nuova, aggressiva e potente forza – l’Italia – era arrivata nel blocco europeo.  

Questa mossa ha scosso la leadership di Bruxelles.  Questa, infatti, nel giro di poche settimane ha validato misure più rigide per frenare le esportazioni dei vaccini Covid-19.

 

Italia: player di potere in Europa

 

L’episodio con AstraZeneca

Durante una videoconferenza della Commissione Europea, nella quale la Presidentessa Von Der Leyen ha introdotto previsioni piuttosto ottimistiche sul lancio dei vaccini in Europa; Mario Draghi, ha replicato senza mezzi termini che le sue previsioni erano “poco rassicuranti”. A questo aggiunse che non sapeva se i numeri promessi da AstraZeneca potessero essere o meno affidabili.

A ciò, è susseguito, all’inizio di marzo, in piena carenza europea di dosi del vaccino di Astrazenca, un aiuto da parte del Primo Ministro, in un periodo di grande frustrazione pubblica e pressione politica.

Mario Draghi, che sul fronte esterno mantiene la linea comunitaria per garantire una sufficiente quantità di dosi alla popolazione europea; prima di consentire l’export alle case farmaceutiche; ha bloccato, d’intesa con Bruxelles, 250 mila dosi di Astrazeneca destinate all’Australia.

Questo ha permesso al lotto di vaccini di essere ridistribuito equamente tra i Paesi dell’Unione Europea.

Quest’episodio ha fatto emergere come Mario Draghi sia in grado di costruire relazioni con il potenziale di produrre grandi profitti non solo per sé stesso e per l’Italia, ma per tutta l’Europa.

 

Italia: player di potere in Europa

 

Sempre più spesso, sembra parlare per tutta l’Europa

E’ proprio all’interno dell’Unione Europea che Mario Draghi ha dimostrato, e continua a dimostrare, che l’Italia è in grado di superare ogni aspettativa.

A tal proposito, il Ministro italiano per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola, ha dichiarato in un’intervista:

«La differenza è che tutti, quando Mario Draghi parla, sanno che non sta solo spingendo, stimolando l’interesse italiano ma piuttosto quello dell’Unione europea».

 

La questione attuale è quella di risolvere la risposta dell’Italia alla pandemia, alla quale il Primo Ministro sta cercando di rispondere mantenendo una linea comunitaria , che punta a far emergere l’Italia come player di potere in Europa.

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